I Più Grandi Duetti Del Pavarotti And Friends

Dieci anni fa, nel 2007, veniva a mancare colui che, all’unanimità, veniva considerato uno dei cinque tenori più importanti della storia della musica lirica: Luciano Pavarotti. Big Luciano, però, lasciò un segno indelebile anche nel pop rock, grazie ai dieci anni di crossover “spinto” del progetto Pavarotti And Friends. Per sua stessa ammissione, alcuni sogni non poté realizzarli, noi vi mostriamo le dieci performance della kermesse che hanno lasciato un segno.

Meatloaf

Una delle combinazioni più incredibili dei dieci anni di Pavarotti And Friends fu senza dubbio quella con l’eroe di Bat Out Of Hell, in grande forma fisica e totalmente a proprio agio con un super classico della napoletanità. Era il 1995, imperdibile.

Queen

Già cantata col solo Brian May nel corso del primo anno della manifestazione, Too Much Love Will Kill You venne riproposta nell’ultima, stellare, edizione del 2003. Quell’anno i Queen furono i grandi protagonisti della serata, surclassando chiunque salì dopo di loro sul palco di Modena.

Jon Bon Jovi

Correva il 1998 e Jon Bon Jovi non era ancora tornato insieme alla band con cui aveva conquistato il mondo fino agli inizi del decennio. Sbarbatissimo e in grande spolvero, Bon Jovi si dimostrò cantante di razza e non semplice idolo per teenager.

George Michael

Vedere oggi questo video del 2000 e pensare che nessuno di questi due giganti della musica sia ancora tra noi, mette i brividi. Entrambi in serata di grazia, Big Luciano e l’autore di Last Christmas diedero vita ad un duetto emozionante e di classe immensa.

Stevie Wonder

Poteva mancare uno dei più grandi geni della storia della musica popolare? Assolutamente no. Stevie Wonder fu il pezzo da novanta dell’edizione del ’98, il cui ricavato era destinato al popolo della Liberia. Uno dei momenti più elevati di ogni edizione.

James Brown

Altra accoppiata da brividi lungo la schiena e altro momento indelebile nella storia della musica mondiale. Impressionante la performance del Padrino del Soul, che dimostrò ancora una volta la sua importanza senza eguali su almeno tre generazioni di artisti. Più vecchio di due anni di Pavarotti, Brown se ne andrà pochi mesi prima del tenore italiano.

Bono Vox

Preceduta da un’entusiasmante versione solista di One, Pavarotti e il leader degli U2 si lanciarono in un’esecuzione da brividi dell’Ave Maria di Schubert che lasciò di sasso tutti i presenti. Uno di quei casi in cui il crossover lirica e pop ha funzionato al meglio.

Eric Clapton

Slowhand fu una delle punte di diamante della decima edizione del Pavarotti And Friends, forse la più ricca in assoluto di star provenienti da ogni parte del mondo. Basterebbe la reazione del pubblico capire la caratura del personaggio, ma vi consigliamo di vedere l’intera performance.

B.B. King

La leggenda del Blues divise il palco col Lucianone nazionale nell’edizione del 1999, dedicata alle popolazioni dell’Angola. Sebbene vicino agli ottant’anni, B.B. regalò ai suoi fan uno show memorabile, che ne rinvigorì lo status di mito assoluto.

Lou Reed

Pensare all’autore di Heroin su un palco come quello del Pavarotti And Friends può far sorridere, ma il Lou Reed che nel 2002 cantò uno dei propri inni insieme a Pavarotti non era certo più l’artista estremo della fine degli anni sessanta. Anche se non aveva perso un grammo di intensità.