Muore George Michael, Icona Pop Assoluta

Sarebbero bastate le morti di artisti come David Bowie, Prince e Leonard Cohen per definire il 2016 l’anno peggiore della storia del rock, invece pare che il trend non debba fermarsi nemmeno nel corso dei pochi giorni che mancano allo scoccare del 2017. Serenamente, queste le parole del suo manager, anche George Michael lascia questa terra all’età di soli 53 anni, lasciando un vuoto difficilmente colmabile nel mondo della musica popolare. Che da qualche anno non fosse in formissima si sapeva, ma nulla lasciava presagire un epilogo tanto tragico per l’ex Wham!, da alcuni considerato addirittura l’unico erede credibile di Freddie Mercury (in molti lo accostarono ai Queen dopo l’incredibile performance del tributo per il loro leader). La sua carriera è stata costellata di successi mostruosi (tra cui quella Last Christmas che oggi suona tremendamente beffarda), intervallati da periodi di difficoltà, sia umana che artistica, ma il suo status di leggenda vivente non era mai venuto meno. Incredibile come, in meno di dodici mesi, la scena rock mondiale sia stata in grado di perdere così tanti pezzi da novanta, in una successione così rapida da apparire assolutamente sconcertante. Per risalire ad un altro periodo altrettanto tragico bisogna forse tornare ai mesi in cui, in rapida successione, persero la vita Jimi Hendrix, Janis Joplin e Jim Morrison. Ormai non resta che augurarsi che questo maledetto 2016 finisca al più presto possibile.