La Red Special Di Brian May (Tsunami Edizioni)

Come in tutti i settori, anche in quello dell’editoria musicale, non tutte le uscite meritano lo stesso trattamento. Se, spesso, il mercato pare inondato di pubblicazioni utili più alle case editrici per fare numero che ad un reale amore per la musica, Tsunami Edizioni è da sempre una sorta di mosca bianca. Diventata una vera e propria sicurezza in questo ambito grazie ad una selezione accuratissima delle proprie uscite, Tsnunami ha pubblicato alcune delle cose migliori degli ultimi cinque anni, compreso il recente La Red Special Di Brian May. Una scelta coraggiosa, non tanto per il soggetto (da sempre uno dei più amati e collezionati), ma per la particolarità dell’argomento trattato e dell’imponenza dell’opera. Diciamoci la verità, un testo incentrato completamente sulla chitarra del Dr. Brian May avrebbe potuto essere manna dal cielo per i super fan, ma c’era anche il rischio effettivo che potesse divenire un prodotto per monomaniaci. Il costo, poi, vista la qualità dell’oggetto ha dovuto inevitabilmente alzarsi un po’ rispetto agli standard, ma vi garantisco che si tratta di uno di quegli acquisti dopo i quali non solo non ci si ricorda di aver speso dei soldi, ma si finisce pure per credere di essere più ricchi di prima. Uno dei paradossi di quando si investe in cultura. Inutile soffermarsi su capitoli particolari o su aneddoti che toglierebbero semplicemente il gusto della lettura: La Red Special Di Brian May è semplicemente un libro che in qualche modo potrebbe essere definito tanto tecnico e rigoroso, quanto alla portata di tutti. Un cenno finale per la traduzione italiana ad opera di Raffaella Rolla, amica di vecchissima data di Brian (e dei Queen), il cui lavoro rende giustizia ad un opera davvero monumentale sullo strumento grazie al quale chiunque è in grado di riconoscere un brano della Regina. Ancor prima che Freddie apra bocca. Non una cosa da poco.